Da quando ho iniziato a scrivere questo blog, più volte mi sono imbattuto nelle tematica della digitalizzazione delle cartelle cliniche e della professione medica. Questo processo interessa sia il rapporto tra medici e Servizio Sanitario Nazionale, sia la qualità dell’assistenza che questi offrono ai loro pazienti. Toccando questa tematica più volte, ho sentito la necessità di approfondire il discorso ponendo alcune domande ad uno dei diretti interessati, un giovane medico odontoiatra che vive quotidianamente questo processo di digitalizzazione delle attrezzature odontoiatriche.
Il dott. William Santozzi è stato tanto gentile quanto illuminante rispondendo alle domande che gli ho posto.
Buongiorno Dott. Santozzi, lei si è specializzato in Spagna, quindi immagino che sia la persona più adatta per dirci due parole sul grado di digitalizzazione della professione medica in Italia e all’estero. Quali sono le sostanziali differenze tra il grado di digitalizzazione della sua professione in Italia e nel paese in cui lei si è specializzato?
La mia specializzazione in Spagna mi ha fatto scoprire molti ambiti della professione di odontoiatra ed è stata molto preziosa per la mia crescita professionale. Negli anni in cui ho studiato a Madrid, parlando con i miei colleghi non ho notato sostanziali differenze tra il grado di digitalizzazione delle attrezzature odontoiatriche e della professione e tra gli studi dentistici spagnoli e quelli italiani. Detto questo posso finire di rispondere alla sua domanda dicendole che il grado di digitalizzazione degli altri paesi europei come la Francia, l’Inghilterra, la Germania e l’Austria e pressoché simile a quello di Spagna e Italia. Da quanto ho appreso confrontandomi con i miei colleghi e con i docenti, la professione odontoiatrica avanza e si digitalizza in maniera molto simile nelle varie nazioni europee.
Come accolgono i suoi colleghi più anziani il processo di digitalizzazione delle attrezzature odontoiatriche e della professione?
Premettendo che per chi svolge la professione di medico odontoiatra è fondamentale tenersi costantemente aggiornati noto che, nella maggioranza dei casi, i miei colleghi più anziani reagiscono positivamente alla necessità di aggiornare costantemente le loro conoscenze e gli strumenti che utilizzano. Detto questo, l’approccio di molti dei miei colleghi più anziani alla digitalizzazione delle attrezzature odontoiatriche è molto positivo e in alcuni casi mosso da una sincera curiosità, anche perché molti di loro considerano la digitalizzazione come sinonimo del termine aggiornamento,.
Saprebbe indicarmi quali sono gli strumenti simbolo della digitalizzazione delle attrezzature odontoiatriche?
La base della digitalizzazione della mia professione è simboleggiata dai software che utilizziamo negli studi dentistici per la gestione delle principali attività da svolgere. Nello studio dove opero hanno accolto fin dall’inizio con estremo sollievo il software per gestire la contabilità e il gestionale per le cartelle cliniche. Dopo un breve periodo di formazione necessario a familiarizzare con il nuovo strumento, il software per la gestione delle cartelle cliniche ci ha risolto non pochi problemi di organizzazione e di spazio, per non parlarle dello snellimento delle procedure richieste dalla pubblica amministrazione.
Aver adottato questo software gestionale per la digitalizzazione delle cartelle cliniche ci ha permesso di rendere più efficiente tutta la parte riguardante la redazione e l’immagazzinamento delle scartoffie, risparmiando tempo ed energie da poter dedicare ai nostri pazienti e alla nostra crescita professionale.
Gli altri strumenti digitali che molti studi dentistici prendono in considerazione riguardano la radiografia endorale e la fotografia digitale di documentazione delle fasi degli interventi. In molti laboratori odontoiatrici lo strumento simbolo della laboratori lo strumento simbolo della digitalizzazione attrezzature odontoiatriche è invece il cad-cam, un sistema che permette di elaborare le protesi fissa in maniera più rapida. Il cad-cam è un sistema di fresaggio di un blocco di metallo con cui si creano le strutture della capsule odontoiatriche.
Perché utilizzate la fotografia digitale nel vostro studio?
La fotografia digitale è uno strumento importantissimo per documentare il nostro lavoro. La possibilità di catturare e archiviare immagini digitali ci permette di mostrare ai nostri pazienti il prima e il dopo di ogni intervento. Il suo utilizzo è fondamentale anche per certificare la situazione clinica del pazienta prima e dopo il nostro intervento e tutelarci legalmente in caso di denunce o ricorsi dei pazienti.
Quali sono gli altri strumenti digitali che utilizza più spesso nel suo studio? Come funzionano?
Nel mio studio facciamo un ampio uso dello strumento digitale per la radiologia di tipo endurale. Questo strumento è di grande aiuto per la diagnostica e ci permette di acquisire immagini più rapidamente dei vecchi sistemi di radiologia. Lo strumento per la radiografia endurale digitale salvaguarda i pazienti riducendo la dose di radiazioni che devono assorbire ogni volta che vengono sottoposti all’esame radiologico.
L’esame di radiografia digitale impiega un radiografo e delle lastre in fosforo che, una volta impresse con le immagini utili alla diagnosi, vengono introdotte in un macchinario che le proietta su un monitor ottenendo una qualità dell’immagine molto elevata.
Come la digitalizzazione delle attrezzature odontoiatriche ha migliorato la sua quotidianità di medico?
La digitalizzazione delle attrezzature odontoiatriche ha avuto molti effetti positivi per la mia quotidianità di dentista e per quella dei miei colleghi. Sicuramente la digitalizzazione delle attrezzature odotoiatriche hanno influito sui tempi di realizzazione dei singoli lavori, riducendoli sensibilmente. Un altro effetto positivo è il miglioramento del processo che porta alla diagnosi, agevolato grazie a reperti clinici più chiari e agevolmente fruibili.
Quali strumenti digitali sono ormai indispensabili per la sua professione?
I due strumenti oramai indispensabili in uno studio dentistico sono quelli che ho descritto prima, ovvero la fotografia digitale, essenziale per tutelarci anche legalmente, e lo strumento per la radiografia endorale digitale.
Un altro strumento digitale molto utile alla nostra professione ma poco utilizzato per alcuni motivi, tra cui gli alti costi di acquisto, è lo scanner intraorale. Nel caso di questo strumento digitale, molti studi dentistici preferiscono ancora affidarsi al metodo classico dell’impronta manuale. Questo perché, nonostante l’utilità di questa tecnica digitale, lo scanner intraorale costa molto di più del metodo classico. Devo dire che tra i vantaggi dello scanner intraorale c’è la possibilità di evitare il senso di nausea provocato al paziente dal metodo classico dell’impronta manuale.
Quanto questi strumenti hanno modificato la quotidianità della professione medica?
Gli strumenti digitali hanno cambiato molto la nostra professione di dentista, rendendo indispensabile aggiornarsi continuamente e più frequentemente di prima. Nel nostro studio infatti mettiamo al centro la necessità di aggiornarci riguardo le tecniche di lavorazione digitale e di aggiornare gli strumenti che utilizziamo. Tutte la professioni, a mio avviso, hanno bisogno di aggiornamento continuo ma, la nostra, dopo l’inizio della sua digitalizzazione, è chiamata ad un’evoluzione continua e stimolante.
Con gli strumenti digitali si corre il rischio di perdere il rapporto col paziente, rendendolo meno empatico e sterile del dovuto?
Non credo che questi strumenti possano farci perdere il contatto con i nostri pazienti. Nella costruzione del rapporto col paziente l’elemento è fondamentale la professionalità del dentista e non gli strumenti che utilizza. Il vero professionista riesce ad instaurare un rapporto di fiducia e umano col suo paziente, a prescindere dagli strumenti che utilizza.
La digitalizzazione ha portato ad un abbassamento o ad un innalzamento dei costi dei macchinari e degli strumenti necessari a svolgere la sua professione?
Dipende. Per quanto riguarda l’acquisto di macchinari come quello per il calco dei denti di cui parlavo prima il costo è sensibilmente aumentato. Se prendiamo in considerazione la fotografia digitale, anche se comperiamo uno strumento costoso, evitiamo tanti altri costi conseguenti al mancato utilizzo dell’immagine digitale che rendono questa strumentazione molto conveniente.
Per quanto riguarda l’utilizzo di software gestionali, il comfort e il miglioramento della qualità e della quantità di lavoro eseguito a mio avviso non hanno prezzo.