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Disabilità e fisco 2016. Detrazioni per le famiglie

di Eugenio D’Alessio

Spesso accade che il cittadino non sia informato sulle possibilità di spendere meno pagando meno tasse specie se queste imposte riguardano l’acquisto di beni o servizi destinati a categorie specifiche come anziani o diversamente abili.

Oggi vogliamo proporti un focus sulla detrazione fiscale e sulle agevolazioni fiscali riservate alle famiglie con uno (o più) disabili a carico perché ci siamo accorti che molti aventi diritto non ne usufruiscono.

Facciamo chiarezza: la detrazione fiscale< è, tecnicamente, l’importo che il contribuente ha diritto di sottrarre all’imposta lorda dovuta allo Stato. Lo Stato italiano, infatti, riconosce ad ogni contribuente con uno o più familiari a carico una serie di agevolazioni fiscali.

Gli importi consentiti alla detrazione sono regolati dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR aggiornato ad ottobre 2015) e variano a seconda dei casi. Il documento è molto tecnico e di difficile consultazione e per questo vogliamo rispondere nel modo più semplice possibile ad alcune legittime domande e chiarire quando è legittimo usufruire delle detrazioni fiscali.

Importi 2016 per la detrazione IRPEF dei figli disabili a carico

Un figlio si intende a carico della propria famiglia quando il suo reddito annuo non supera i 2.840.51 euro al lordo del deducibile.

La Legge di stabilità 2016 – approvata dal Governo nel Consiglio dei Ministri del 15 ottobre scorso – ha confermato le agevolazioni già previste nell’anno 2015 per le famiglie con uno o più figli disabili a carico. Le agevolazioni variano però in relazione ad alcuni parametri di riferimento.

I criteri da osservare per quanto riguarda i figli a carico disabili sono 2: il numero dei figli (più o meno di tre) e la loro età (superiore o inferiore ai 3 anni), come spiega bene la guida dell’Agenzia delle entrate.

Ecco cosa bisogna sapere:

  • Una famiglia che ha a carico un figlio disabile di età non superiore ai 3 anni può detrarre 1.620 euro (ai sensi dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992 n. 104, più nota come Legge 104);
  • Una famiglia che ha a carico un figlio disabile di età superiore ai tre anni può detrarre un importo pari a 1.350 euro
  • In entrambi i casi, con più di tre figli disabili a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo.

Queste disposizioni sono valide per i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e quelli affidati.

Numero di figli ed età sono gli unici parametri per stabilire l’importo detraibile? No: molto importante è anche il reddito complessivo della famiglia. Vediamo perché.

Il calcolo delle detrazioni fiscali: capirci qualcosa

ipovedente cane detrazione fiscale

Il numero dei figli e la loro età non sono gli unici parametri da considerare. Per stabilire infatti l’entità dell’importo che è possibile detrarre dalle tasse è fondamentale considerare anche il reddito complessivo di una famiglia.

Ma come stabilire in concreto l’importo detraibile? Come spiega l’Agenzia delle entrate, l’importo delle detrazioni diminuisce con l’aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro annui.

Le norme di riferimento sono di difficile interpretazione ma qui cercheremo di darti una mano per capire in parole più semplici quello che puoi evitare di versare.

Ecco cosa dice in merito il Testo Unico delle Imposte sui Redditi:

La detrazione spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro. In presenza di più figli, l’importo di 95.000 euro è aumentato per tutti di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo.

Cosa significa questo giro di parole?

Per procedere si determinano due cose: il caso in questione con il relativo importo detraibile (normativa vista in precedenza: numero dei figli ed età) e il reddito complessivo della famiglia.

Un esempio pratico

Una coppia ha un figlio a carico disabile di età superiore ai tre anni -1.350 euro detraibili come abbiamo illustrato sopra – e il reddito complessivo della famiglia è pari a 40.000 euro annui. Il calcolo da fare è sottrarre a 95.000 (tetto massimo) il reddito complessivo, dividerlo per 95.000 e moltiplicare il risultato per 1.350:

(95.000 – 40.000)/95.000 x 1.350 = 781,58 euro

Ecco calcolato l’importo della detrazione.

La ripartizione delle detrazioni fiscali tra i genitori

genitori e figli

Domanda: la ripartizione della detrazione fiscale tra i genitori è uguale a prescindere dalla loro relazione? No. Le unioni tra genitori coniugati, separati oppure non sposati osservano normative diverse. A fare chiarezza è sempre il Testo Unico delle Imposte sui Redditi

  • Se i genitori sono coniugati le detrazioni per figli a carico spettano in misura del 50% oppure, previo accordo tra gli stessi, spetta al genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato. Nel caso in cui uno dei due coniugi abbia un reddito superiore a 95.000 euro, la detrazione spetta all’altro coniuge con reddito inferiore.
  • In caso di separazione legale effettiva oppure in caso di annullamento, scioglimento o cessazione del matrimonio, la detrazione spetta, in mancanza di accordo, al genitore che ha ottenuto l’affidamento.
    Se l’affidamento è congiunto la detrazione è divisa al 50% tra i genitori.
    Se uno dei genitori affidatari non può usufruire della detrazione per limiti di reddito, la detrazione è assegnata per intero al secondo genitore.
    In caso di coniuge fiscalmente a carico dell’altro, la detrazione compete a quest’ultimo per l’intero importo.
  • Se i genitori non sono sposati, in assenza di provvedimento di affidamento dei figli, valgono le norme relative al caso dei genitori coniugati.

Veicoli, spese e assistenza: il quadro delle detrazioni

Dopo aver visto quali sono le cifre di riferimento per le detrazioni e come calcolare il relativo importo, andiamo ancora più sul concreto. Ecco un quadro utile e di facile consultazione sulle agevolazioni fiscali riconosciute dallo Stato ai portatori di handicap:

  • Automobile
    – Detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l’acquisto dell’auto;
    – Iva agevolata al 4% sull’acquisto;
    – Esenzione totale dal bollo;
    – Esenzione dall’imposta sul passaggio di proprietà.
  • Altri mezzi di ausilio, computer, supporti tecnici
    – Detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per i sussidi tecnici e informatici;
    Iva agevolata al 4% per l’acquisto di sussidi tecnici, sanitari e informatici (compresi ad esempio materassi speciali, carrozzine, letti ortopedici, deambulatori, pannoloni, apparecchi per l’udito, etc);
    – Detrazioni delle spese di acquisto e di mantenimento del cane guida per i non vedenti;
    – Detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dei non udenti.
  • Abbattimento delle barriere architettoniche
    Detrazione Irpef delle spese sostenute per la realizzazione degli interventi finalizzati all’abbattimento delle barriere architettoniche.
  • Spese sanitarie 
    – Deduzione dal reddito complessivo degli oneri contributivi (fino all’importo massimo di 1.549,37 euro) versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare;
    – Detrazione Irpef del 19% delle spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale, da calcolare su un importo massimo di 2.100 euro, a condizione che il reddito del contribuente non sia superiore a 40.000 euro.

Le agevolazioni fiscali sugli acquisti sono riassunte in questo breve video di tre minuti. Per approfondimenti e ulteriori dettagli ecco la guida completa dell’Agenzia delle Entrate sulle agevolazioni fiscali per le persone con disabilità.

Sempre aggiornati sulle detrazioni: siti, community e social network da seguire

iva agevolata al 4%

Per restare aggiornati sul tema delle detrazioni fiscali per disabili è possibile seguire online una serie di siti, forum e pagine Facebook.

Il sito dell’Agenzia dell’entrate è i riferimenti istituzionali più importanti: presenta una sezione informativa aggiornata, tra le altre cose, sulle agevolazioni per le persone disabili.

Legge104.it è un sito di facile consultazione dedicato ad agevolazioni fiscali e modulistica, ed è presente anche su Facebook con una pagina.

Il portale Handylex.org è invece interamente dedicato al tema dei diritti per disabili: oltre ad un’ampia sezione di approfondimento sulle agevolazioni fiscali, il sito offre la possibilità di usufruire di uno sportello telematico per richiedere informazioni e chiarire dubbi.

Anche Disabili.com, online dal 1999, è un importante sito d’informazione: famiglia, cultura, vacanze, prodotti, tecnologie, legge e fisco, sono solo alcune delle sezioni disponibili sul sito, dove è presente anche una community con forum e chat per discutere con altri navigatori su temi di interesse comune.

A proposito di community, Facebook si conferma una interessante piazza virtuale di confronto e informazione (a patto di verificare sempre la autenticità dei messaggi): ti segnaliamo Disabilità oggi: tutto quello che bisogna sapere e Disabilità e diversità a confronto.

Ti invitiamo, naturalmente, a visitare periodicamente anche il nostro blog: ti terremo sempre aggiornato sulle novità di legge e sulle detrazioni che ti consentono di acquistare, anche sul nostro shop, a condizioni agevolate.

Hai bisogno di chiarimenti? Hai domande? Commenta questo articolo oppure contattaci, saremo felici di rispondere alla tue domande.

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